Lombardia

La Lombardia come la intendiamo oggi, ossia come Regione Amministrativa, non è mai esista, così come il vessillo con la Rosa Camuna (molto stilizzata!) in campo verde è solo una moderna invenzione di qualche grafico.
Lombardia, il cui nome deriva da Langobardia, la "terra dei Longobardi", era il nome con cui in epoca medioevale era chiamata la Padania; un lombardo medioevale poteva essere un abitante di Verona, di Brescia, di Milano, come di Modena o Reggio. E' sintomatico che l'unione militare dei comuni padani, sancita a Pontida il 7 aprile 1167, si chiamasse "Lega Lombarda", pur riunendo in sé anche città venete, emiliane e piemontesi.

Dal punto di vista etnico l'attuale "Regione Lombardia" è abitata da popolazioni di ceppo padano, che chiameremo "lombarde" derivanti dal sovrapporsi di Liguri, Celti e Longobardi, cui si sommano una discreta presenza di Italiani, per lo più immigrati durante gli anni '60 e '70 abitanti soprattutto la fascia pedemontana e metropolitana; a fianco di questi si devono considerare un numero imprecisato di immigrati di ultimissima generazione (dagli anni '90 ad oggi) provenienti da paesi dell'est europeo e dall'extra-europa.

Per quanto concerne i gruppi etnici nativi, fra i tanti studi risulta basilare quello proposto da Andrea Rognoni nel lontano 1985 sul n°9 della rivista "ETNIE", pag 20 e segg., nell'articolo 'Me l'è fà el noster mond'.

Rognoni individua:

a) L'etnia LOMBARDO-ALPINA, comprendente gli ossolani, i ticinesi del sopraceneri, i valtellinesi e chiavennati, i camuni e i trentini-giudicari;

b) L'etnia LOMBARDO-PADANA OCCIDENTALE, comprendente le sottoetnie prealpina (comprendente varesotti, comschi della bassa e laghèe, lecchesi e la microetnia luganese, ossia i ticinesi del sottoceneri), metropolitana (Milàn), e basso-padana.

c) L'etnia LOMBARDA-PADANA ORIENTALE, comprendente le sottoetnie prealpina (bergamaschi, bresciani), della media pianura e della bassa pianura (cremaschi e cremonesi con la microetnia mantovana).

Considerando gli aggiustamenti culturali e politici dal 1985 ad oggi credo che si possa dare un quadro più preciso e quasi definitivo:

La (b) è oggi l'etnia INSUBRE (o LOMBARDA OCCIDENTALE), comprendente le popolazioni dal Gottardo al Po e dal Sesia (o dall'Agogna) all'Adda. Essa comprenderebbe però anche gli Ossolani e tutti i Ticinesi, sottraendoli dalla (a).

La (a) si riduce alle sole Valtellina e Val Chiavenna, più la Val Camonica e le Valli "trentine" che etno-linguisticamente sono da considerarsi lombardo-orientali o lombardo-alpine.

La (c) perderebbe la microetnia Mantovana che verrebbe considerata come una quarta entità.

Nel 1983 le popolazioni lombarde diedero luogo a un movimento autonomista detto "Lega Autonomista Lombarda". Guidato dall'insubre Umberto Bossi, la nuova Lega Lombarda condusse per anni una strenua lotta per l'autonomia, le tradizioni locali, le lingue della nostra terra; si batté contro i privilegi dei meridionali, contro il centralismo politico e culturale di Roma, contro le violenze del regime.

Nel 1990 la Lega Lombarda si federò con altri movimenti autonomisti padani, come la Liga Veneta e il Movimento Piemont, a costituire il più grande movimento indipendentista europeo, la Lega Nord. Il 15 Settembre 1996 Bossi dichiara l'indipendenza della Padania... ma questa è un'altra storia.